L’Italia che comunica in digitale è un volume pubblicato nel dicembre 2019 dall’Osservatorio Nazionale sulla Comunicazione Digitale e PA Social.

Il volume, a cura di Livio Gigliuto, direttore dell’Osservatorio e Vicepresidente dell’Istituto Piepolirappresenta uno dei primi lavori dell’Osservatorio Nazionale sulla Comunicazione Digitale al quale partecipano decine di professionisti della comunicazione e rappresentanti del mondo Universitario e della Pubblica Amministrazione.

Oltre ai risultati della ricerca La comunicazione digitale nella vita del Paese, un’indagine realizzata nell’ottobre 2019 dall’Istituto Piepoli con PA Social, attraverso interviste a un campione rappresentativo della popolazione italiana, il volume contiene contributi e esperienza riassunte nelle due sezioni La comunicazione digitale nella vita del Paese e Cosa cambia nella comunicazione digitale in Italia.

Il mio contributo riguarda un approfondimento su Le professioni della comunicazione digitale in Italia nel quale illustro i risultati raggiunti del Gruppo Web Skills Profiles che, con IWA Italy ed il contributo di decine di aziende, associazione e professionisti ha definito i profili di competenza dei professionisti del Web.

italia comunica digitale

Il volume ha i contributi di: Monia Abruzzo, Marco Ambrosini, Francesca Anzalone, Marco Bani, Alessandro Bellantoni, Michele Bergonzi, Giuseppe Bonura, Domenico Bova, Alessandro Cederle, Enrico Celotto, Carlo De Vincentiis, Gea Ducci, Aurora Fantin, Elena Gagliardi, Cinzia Giovani, Simona Greco, Giuseppe Lanese, Marco Lanzarone, Marco Laudonio, Stefania Lenci, Marisandra Lizzi, Daniele Lombardini, Valentina Lopez, Alessandro Lovari, Fabio Malagnino, Gianni Martino, Letizia Materassi, Patrizia Minnelli, Mirko Palmieri, Francesco Pira, Pasquale Popolizio, Federica Quattrocchi, Duilio Rabottini, Sara Rossi, Giovanni Sacchitelli, Lorella Salce, Marzia Sandroni, Gianluca Spitella e Sergio Talamo.

L’Italia che comunica in digitale è già disponibile in versione ebook su Amazon e su altri negozi online.

Dal sito Web di PA Social si legge a proposito dell’Osservatorio:

Associazione PA Social e Istituto Piepoli, in considerazione delle numerose attività condotte nel corso degli anni sul tema della nuova comunicazione (web, social network, chat, intelligenza artificiale) e verificate le importanti trasformazioni che negli ultimi anni hanno coinvolto la vita quotidiana dei cittadini italiani, con particolare riferimento al rapporto con la Pubblica Amministrazione, i servizi pubblici, le imprese, dovute alla nascita e allo sviluppo di nuovi strumenti di comunicazione, istituiscono l’Osservatorio sulla Comunicazione Digitale. L’Osservatorio rappresenta il naturale sbocco di una lunga collaborazione tra i due Enti Fondatori, che ha prodotto una profonda e articolata serie di studi sul rapporto tra italiani, comunicazione digitale, pubblica amministrazione e imprese.